giovedì 12 gennaio 2012

Se la Corte Costituzionale "boccia" i quesiti referendari sulla legge elettorale....il vero problema è dei Partiti!!!

Oggi la Corte Costituzionale ha "bocciato" i due quesiti che riguardavano l'abrogazione della Legge Elettorale per l'Elezione dei Deputati e Senatori.
Orbene mettendo da parte le dichiarazioni di Di Pietro e del Presidente della Repubblica, avrei qualche considerazione da fare, ossia;
  1.  La legge Elettorale che si vuole abrogare, ossia la Legge n° 270/2005 è quantomeno ingiusta, in quanto non permette ai cittadini di eleggere i propri rappresentanti. La legge Elettorale in questione permette alle segreterie di partito di scegliere i propri eletti. ;
  2.  Il discorso fatto poc'anzi sarebbe anche valido, se si fosse negli anni 50, 60,70, dove le ideologie e l'ignoranza imperavano. Per una povera persona che non "masticava" di politica e non aveva studiato era facile votare. Gli si diceva di votare o "la fiamma" o " la falce ed il martello" e così via con i simboli degli altri partiti. Oggi purtroppo siamo nel 2011, dove la gente ha studiato, e vuole partecipare alla vita politica e le ideologia sono quasi sparite del tutto.
  3. I due referendum proposti avevano avuto un larghissimo supporto di consensi,  erano infatti "accompagnati" dalla sottoscrizione di 1.200.000 di cittadini, segno forse di un'effettiva voglia di cambiamento da parte dei cittadini italiani 
CONCLUSIONI?
 Adesso la "patata bollente" torna ai partiti, che in questo periodo storico non godono proprio della massima stima da parte dell'elettorato.
La questione è delicata, anche perchè in "tempo di governo tecnico" i partiti a mio avviso hanno meno tempo di un anno per fare questa riforma elettorale. La richiesta in tal senso arriva da più parti, Alte cariche istituzionali comprese.
Io che credo fermamente nei partiti come istituzione spero che essi "battano un colpo".
PARTITI SE CI SIETE, RICOMINCIATE A FARE I PARTITI!!!!

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