In data 15.Ottobre del 2011 si è svolto nella sala Consiliare del Comune di S.Maria C.V.il I° congresso cittadino di Alleanza per l'Italia(API).
A questo congresso ricordo di aver lavorato tanto, sia in termini di disponibilità per reperire nuovi iscritti, sia in fase di organizzazione.
Da questo congresso sono uscito con il ruolo di vicesegretario del partito in città, e questo per me è un grandissimo onore, ma anche un'onere a cui sento di dover assolvere con puntualità e perizia, sopratutto per le generazioni di persone a me successive, i giovani per capirci.
Da quella sede è uscito il seguente direttivo: Avv M. Spina, Segretario, io, vicesegretario, altri componenti del direttivo sono: Paolo Blosio, Lorenzo Cecere, Saverio Cipullo, Cristina Dragone, Raffele Frisella, Bruno Isotti, Rosa Maisto, Agostino Aveta, Maria Raucci, Emiliana Rauso, Giovanni Mazza.
Quella sede è stata anche la sede che mi ha visto fare il primo discorso politico in pubblico che qui riporto integralmente:
" Siamo un gruppo di persone che non si abbattono al decadimento della politica in quanto tale ma vogliono, spinti da valori, esperienze, storie diverse impegnarsi per migliorare la propria vita,e magari, migliorare la vita della persone che ci circondano, parenti, amici, città tutta e istituzioni sovra cittadine. In “parole povere” vogliamo, in primis, riscoprire la Politica come valore, vogliamo metterci, in quanto partito politico “a servizio” della Comunità cittadina, e nel nostro caso, di tutte le persone che si confronteranno con noi condividendo le loro idee, i loro progetti, le loro preoccupazioni per il futuro dei loro figli; Siamo, a livello Nazionale, un partito giovane e nuovo, nato neanche 3 anni fa e che stà cercando di affermarsi in Parlamento, nelle Regioni, nelle Province, nei Comuni, tra la gente come forza che intende la Politica come “impegno per il bene di tutti” e non come chi intende la Politica solo come trampolino di lancio per valorizzare i propri interessi individualistici . Ci contrapponiamo ad un bipolarismo cieco, fatto di contrapposizione a questa o quella parte, a questo o a quell’individuo. Siamo spinti dall’idea dell’ascolto e della valutazione di tutte le proposte, da qualunque parte esse arrivino. Bisogna, in questi Tempi di grave crisi, pensare non di “andare contro” ma di valutare ogni idea come “idea per il bene della Collettività”. Siamo nati in città da circa 2 anni, ci siamo, infatti, confrontati con l’elettorato sia alle ultime Regionali, sia alle Elezioni Amministrative dell’ultima primavera. Facciamo, orgogliosamente parte, della coalizione che, guidata dall’attuale Sindaco, amministra la “città del Foro”. Non esprimiamo nessun consigliere comunale o assessore, ma di contro abbiamo un continuo e proficuo colloquio con tutte le forze della coalizione che con il Sindaco Di Muro amministrano la città. Siamo certi che possiamo in ogni momento trovare ascolto alle nostre proposte sia in giunta, soprattutto da parte del Sindaco e degli assessori Di Rienzo e Tudisco, che in consiglio comunale con i consiglieri Simone, Rauso, Barbato, Cappabianca, Munno e De Lucia. Per cui saremo il più possibile propositivi e collaborativi. Questo è il nostro impegno primario nei confronti dell’amministrazione e della città tutta. La mia non è una dimenticanza nel non citare gli altri assessori e gli altri consiglieri della maggioranza consiliare, che sono sicuro non si “tapperanno mai le orecchie” ad una nostra proposta, ma vuole essere una forma di ringraziamento alle persone sopracitate con cui abbiamo, per prime, intrapreso un percorso condiviso che ci ha portato al gravoso compito di amministrare questa nostra amata città in tempi tanto difficili come quelli che stiamo vivendo adesso. Mi preme ringraziare, di cuore il Sindaco Di Muro e tutta la sua Famiglia, iniziando la padre, a tutti i suoi fratelli e la moglie con i figli. Se è vero che l’API, con i suoi voti ha contribuito alla vittoria del Sindaco Di Muro, è altrettanto vero che l’attuale sindaco e la sua famiglia, con la loro esperienza ed operosità hanno contribuito a far diventare l’API la realtà che è oggi in città, che conta 92 iscritti e che è un partito politico “plurale” e costruito da molte esperienze diverse e tutte formative. Siamo, come ho detto prima , un partito giovane ed ai giovani vogliamo parlare, per ascoltare, capire e perché nò, aiutare a risolvere i loro problemi, che di questi tempi sono sempre più gravi. Non si riesce ad avere una stabile moralità, soprattutto politica, si riesce a costruire ben poco con le sole proprie forze, soprattutto in questo nostro Sud, ancor più martoriato dalla crisi economica mondiale che fa percepire il futuro non come Speranza ma bensì come fonte di preoccupazione. Le nostre proposte avranno un occhio di riguardo per tutti quei giovani per i quali, così come ha detto il governatore della Banca d’Italia, “ non importa che titolo di studi hai e ancor di più con quanto lo hai meritatamente conseguito, ma importa chi hai alle spalle in termini economici.”
A questo congresso ricordo di aver lavorato tanto, sia in termini di disponibilità per reperire nuovi iscritti, sia in fase di organizzazione.
Da questo congresso sono uscito con il ruolo di vicesegretario del partito in città, e questo per me è un grandissimo onore, ma anche un'onere a cui sento di dover assolvere con puntualità e perizia, sopratutto per le generazioni di persone a me successive, i giovani per capirci.
Da quella sede è uscito il seguente direttivo: Avv M. Spina, Segretario, io, vicesegretario, altri componenti del direttivo sono: Paolo Blosio, Lorenzo Cecere, Saverio Cipullo, Cristina Dragone, Raffele Frisella, Bruno Isotti, Rosa Maisto, Agostino Aveta, Maria Raucci, Emiliana Rauso, Giovanni Mazza.
Quella sede è stata anche la sede che mi ha visto fare il primo discorso politico in pubblico che qui riporto integralmente:
" Siamo un gruppo di persone che non si abbattono al decadimento della politica in quanto tale ma vogliono, spinti da valori, esperienze, storie diverse impegnarsi per migliorare la propria vita,e magari, migliorare la vita della persone che ci circondano, parenti, amici, città tutta e istituzioni sovra cittadine. In “parole povere” vogliamo, in primis, riscoprire la Politica come valore, vogliamo metterci, in quanto partito politico “a servizio” della Comunità cittadina, e nel nostro caso, di tutte le persone che si confronteranno con noi condividendo le loro idee, i loro progetti, le loro preoccupazioni per il futuro dei loro figli; Siamo, a livello Nazionale, un partito giovane e nuovo, nato neanche 3 anni fa e che stà cercando di affermarsi in Parlamento, nelle Regioni, nelle Province, nei Comuni, tra la gente come forza che intende la Politica come “impegno per il bene di tutti” e non come chi intende la Politica solo come trampolino di lancio per valorizzare i propri interessi individualistici . Ci contrapponiamo ad un bipolarismo cieco, fatto di contrapposizione a questa o quella parte, a questo o a quell’individuo. Siamo spinti dall’idea dell’ascolto e della valutazione di tutte le proposte, da qualunque parte esse arrivino. Bisogna, in questi Tempi di grave crisi, pensare non di “andare contro” ma di valutare ogni idea come “idea per il bene della Collettività”. Siamo nati in città da circa 2 anni, ci siamo, infatti, confrontati con l’elettorato sia alle ultime Regionali, sia alle Elezioni Amministrative dell’ultima primavera. Facciamo, orgogliosamente parte, della coalizione che, guidata dall’attuale Sindaco, amministra la “città del Foro”. Non esprimiamo nessun consigliere comunale o assessore, ma di contro abbiamo un continuo e proficuo colloquio con tutte le forze della coalizione che con il Sindaco Di Muro amministrano la città. Siamo certi che possiamo in ogni momento trovare ascolto alle nostre proposte sia in giunta, soprattutto da parte del Sindaco e degli assessori Di Rienzo e Tudisco, che in consiglio comunale con i consiglieri Simone, Rauso, Barbato, Cappabianca, Munno e De Lucia. Per cui saremo il più possibile propositivi e collaborativi. Questo è il nostro impegno primario nei confronti dell’amministrazione e della città tutta. La mia non è una dimenticanza nel non citare gli altri assessori e gli altri consiglieri della maggioranza consiliare, che sono sicuro non si “tapperanno mai le orecchie” ad una nostra proposta, ma vuole essere una forma di ringraziamento alle persone sopracitate con cui abbiamo, per prime, intrapreso un percorso condiviso che ci ha portato al gravoso compito di amministrare questa nostra amata città in tempi tanto difficili come quelli che stiamo vivendo adesso. Mi preme ringraziare, di cuore il Sindaco Di Muro e tutta la sua Famiglia, iniziando la padre, a tutti i suoi fratelli e la moglie con i figli. Se è vero che l’API, con i suoi voti ha contribuito alla vittoria del Sindaco Di Muro, è altrettanto vero che l’attuale sindaco e la sua famiglia, con la loro esperienza ed operosità hanno contribuito a far diventare l’API la realtà che è oggi in città, che conta 92 iscritti e che è un partito politico “plurale” e costruito da molte esperienze diverse e tutte formative. Siamo, come ho detto prima , un partito giovane ed ai giovani vogliamo parlare, per ascoltare, capire e perché nò, aiutare a risolvere i loro problemi, che di questi tempi sono sempre più gravi. Non si riesce ad avere una stabile moralità, soprattutto politica, si riesce a costruire ben poco con le sole proprie forze, soprattutto in questo nostro Sud, ancor più martoriato dalla crisi economica mondiale che fa percepire il futuro non come Speranza ma bensì come fonte di preoccupazione. Le nostre proposte avranno un occhio di riguardo per tutti quei giovani per i quali, così come ha detto il governatore della Banca d’Italia, “ non importa che titolo di studi hai e ancor di più con quanto lo hai meritatamente conseguito, ma importa chi hai alle spalle in termini economici.”
Diego Guerriero............perchè ricordare ciò che siamo stati non fa mai male!!!!
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