Leggo della "protesta dei forconi" che ha iniziato a "salire per la Penisola".
Oggi ho visto code disumane alle pompe di benzina per lo sciopero dei benzinai previsto dal 23.01 al 27.01.
Percepisco il disappunto dei cittadini della mia città, che come tutti gli italiani pagano una crisci, "figlia" di misure drastiche e corpose dovute ad un immobilismo riformativo del Governo precedente a quello attualmente in carica.
Sono il primo ad aver perso la fiducia nella classe dirigente che ha governato il Paese fino a qualche mese fa, tanto da iniziare un anno e mezzo fa un percorso politico che mi vede partecipare in prima persona alla politica, per il momento locale, perchè non fidandomi più di nessuno, ho pensato di "entrare nel mondo della Politica" per cercare di capire "certi meccanismi".
Sono indignato, come quasi tutti, ma il 23-27.01.2012 non mi bloccherò.
Non credo che serva scioperare, non credo che serva bloccare il Paese.
Serve avere pazienza, purtroppo, aggiungo!!!!
Il Prof. Monti non è stato eletto da nessuno, ma ha un compito arduo, molto arduo.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha il difficile compito di fare quelle riforme strutturali, che politicamente il Governo Berlusconi non è stato in grado di fare, e questo non è il più agevole dei compiti.
Ha iniziato con una manovra "pesantissima" dal punto di vista fiscale. Sta continuando con le liberalizzazioni, che anche se io ritengo che si poteva fare di più, stanno provocando proteste per cui mi viene il dubbio che abbiano colto un tantino nel segno. Sento parlare di riforma dell'Art.18, sarebbe una rivoluzione, e non so con quali risultati.
So solo che il Prof Monti ha un compito molto difficile da fare.
So che per i prossimi due anni sentiremo sempre più parlare di suicidi per motivi di lavoro.
So che nella primavera del 2013 andremo a votare e il Prof Monti con nessuno dei suoi ministri si ricandiderà.
Voglio ricordare che il nostro attuale Presidente del Consiglio dei Ministri, anche perchè ha molti più introiti da altre parti, ha rinunciato per tutta la durata del suo incarico al suo stipendio.
In sostanza credo che come TUTTI GLI ITALIANI, DEVO LAVORARE ED AVERE PAZIENZA CHE PASSINO QUESTI DUE ANNI CERCANDO DI "SOPPORTARE IL PIU' POSSIBILE QUESTA TEMPESTA!!!"
Diego Guerriero
Oggi ho visto code disumane alle pompe di benzina per lo sciopero dei benzinai previsto dal 23.01 al 27.01.
Percepisco il disappunto dei cittadini della mia città, che come tutti gli italiani pagano una crisci, "figlia" di misure drastiche e corpose dovute ad un immobilismo riformativo del Governo precedente a quello attualmente in carica.
Sono il primo ad aver perso la fiducia nella classe dirigente che ha governato il Paese fino a qualche mese fa, tanto da iniziare un anno e mezzo fa un percorso politico che mi vede partecipare in prima persona alla politica, per il momento locale, perchè non fidandomi più di nessuno, ho pensato di "entrare nel mondo della Politica" per cercare di capire "certi meccanismi".
Sono indignato, come quasi tutti, ma il 23-27.01.2012 non mi bloccherò.
Non credo che serva scioperare, non credo che serva bloccare il Paese.
Serve avere pazienza, purtroppo, aggiungo!!!!
Il Prof. Monti non è stato eletto da nessuno, ma ha un compito arduo, molto arduo.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha il difficile compito di fare quelle riforme strutturali, che politicamente il Governo Berlusconi non è stato in grado di fare, e questo non è il più agevole dei compiti.
Ha iniziato con una manovra "pesantissima" dal punto di vista fiscale. Sta continuando con le liberalizzazioni, che anche se io ritengo che si poteva fare di più, stanno provocando proteste per cui mi viene il dubbio che abbiano colto un tantino nel segno. Sento parlare di riforma dell'Art.18, sarebbe una rivoluzione, e non so con quali risultati.
So solo che il Prof Monti ha un compito molto difficile da fare.
So che per i prossimi due anni sentiremo sempre più parlare di suicidi per motivi di lavoro.
So che nella primavera del 2013 andremo a votare e il Prof Monti con nessuno dei suoi ministri si ricandiderà.
Voglio ricordare che il nostro attuale Presidente del Consiglio dei Ministri, anche perchè ha molti più introiti da altre parti, ha rinunciato per tutta la durata del suo incarico al suo stipendio.
In sostanza credo che come TUTTI GLI ITALIANI, DEVO LAVORARE ED AVERE PAZIENZA CHE PASSINO QUESTI DUE ANNI CERCANDO DI "SOPPORTARE IL PIU' POSSIBILE QUESTA TEMPESTA!!!"
Diego Guerriero
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