Ho assistito nei due giorni scorsi a due importantissimi consigli comunali della mia città.
Il 18.01 l'argomento principale era lo spostamento di alcuni uffici giudiziari in località "Grattapulci.
Il 19.01 l'argomento era l'area dell'ex Tabacchificio e la possibile utilizzazione per la costruzione di tanti appartamenti su quest'ultima.
I consigli comunali si sono protratti fino a tarda notte, il consiglio comunale del 18.01 è finito alle 00:30 del 19.01, il consiglio comunale del 19.01 si è protratto fino alle 23:30.
Tutti i temi sono stati ampiamente dibattuti sia dalla Maggioranza Consiliare sia dalla Minoranza Consiliare.
La considerazione che mi è venuta in mente dopo la visione dei due Consigli Comunali è che le vere "superstar" di entrambi i consigli sono stati i dirigenti del Comune.
Non voglio entrare i polemiche, sia chiaro, anzi, credo che la cosa sia da apprezzare.
Nel primo Consiglio, quello sullo spostamento di alcuni uffici giudiziari hanno preso la parola per spiegare meglio la questione, sia il Segretario Generale del Comune, sia il Dirigente dell'Ufficio Tecnico, sia, credo, ma posso sbagliare, il dirigente della Ufficio Ragioneria del Comune.
Io su questo mio blog voglio fare una precisazione che è doverosa. IL TRIBUNALE DI S.MARIA C.V., SIA CON LA SEZIONE CIVILE CHE CON LA SEZIONE PENALE, RESTERA' NEL CENTRO STORICO DELLA CITTA'.
Lo spostamento degli uffici giudiziari in località "Grattapulci" riguarderà solo gli uffici che si trovano ubicati a tutt'oggi nella Caserma M.Fiore, ossia gli uffici del GIUDICE DI PACE e DI SORVEGLIANZA.
Il costo dell'operazione non è dei più economici, ma ci sono delle cose da valutare.
Io non sapevo che i costi di gestione dei nostri uffici li paghiamo noi, inteso come Ente Comune, ma il Ministero di Grazia e Giustizia ci rimborsa la maggior parte dell'esborso, ossia non meno dell'80% dei costi, e molte volte, quasi sempre il 90%.
Grazie al "Decreto Monti" (Legge n°214 del 2011) la durata del contratto di locazione per l'utilizzo di due stabili siti in "Zona Grattapulci" potrà essere non solo di 9 anni, ma dopo questo tempo i plessi utilizzati come uffici, dovranno, una volta dismessi ritornare ad essere utilizzabili "per fini commerciali".
Durante questi 9 anni si potranno completare due lotti di lavoro per la completa ristrutturazione della Caserma "Mario Fiore", circostanza per cui sono stati stanziati dal Ministero di grazia e Giustizia e "non persi" dal Comune di S.Maria C.V. ben 10 milioni di €.
L'ultima cosa da ricordare e che non è cosa da poco è che il MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA DEVE AL COMUNE DI S.MARIA C.V. 5 MILIONI DI €, che proprio bruscolini non sono.
Nel secondo Consiglio Comunale, quello sull'ex Tabacchificio, quello dove si aspettava "la guerra", la vera Superstar è stato il Dirigente dell'UTC.
Mi aspettavo molto da questo consiglio, in termini di dibattito. Ho sentito nei giorni precedenti il 19.01 che vi erano più posizioni contrastanti, sopratutto all'interno della Maggioranza Consiliare, .....e poi?
Poi in consiglio sia la Maggioranza Consiliare che la Minoranza Consiliare si sono presentate compatte ed entrambe pronte a dire "NO alla realizzazione di appartamenti nell'area dell'ex Tabacchificio". Gli ordini del giorno erano 2 uno della maggioranza ed uno della minoranza. Alla fine dopo un lungo dibattito e un celere accordo tra le parti il Consiglio Comunale ha votato all'unanimità per il diniego della realizzazione di appartamenti nell'area dell'ex Tabacchificio.
La "voce fuori dal coro" è stata, come suddetto, del Dirigente dell'UTC. Ora, per chiarire, non è che quella di questo Dirigente sia stata una voce contraria, ma egli ha detto solo che tutti gli atti posti in essere dai proprietari di quest'area per costruire un TOT numero di appartamenti nell'area dell'EX tabacchificio erano regolari, per cui egli prendeva atto del parere sfavorevole del Consiglio Comunale sulla questione.
Io avrei votato come tutto il consiglio.
S.MARIA C.V. NON HA BISOGNO DI APPARTAMENTI, MA DI POSTI DI LAVORO!
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