martedì 17 gennaio 2012

Problema "Ospedale" a S.Maria C.V.

Questa sera mentre cerco una notizia da commentare vengo contattato su un Social network da una persona.
La persona in questione, senza foto, quindi irriconoscibile, mi fa porre l'attenzione su un problema, facendo un'affermazione"( Ci vuole il reparto di pediatria a S.Maria...). Il problema è il problema dell'ospedale a S.Maria C.V.
Il problema è complesso, anche perchè è di competenza non dell'Ente Comune , ma dell'Ente Regione.
In questa ottica ho alcune consideranzioni da fare.
1) La Sanità in Campania, in tutta la Regione è "alla frutta";
2) Conosco tanti amici medici che nonostante facciano in maniera egregia il loro dovere, salvando e curando vite umane si trovano sempre più in difficoltà a svolgere la loro professione in quanto le condizioni nel loro ambiente di lavoro peggiorano sempre più:
3) La competenza della Sanità è della Regione, che nel BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA DEL27.05.2011 ha DECRETATO il PIANO SANITARIO REGIONALE;
4) Che non ho ancora letto tutte le 205 pagine di tale documento, ma dalle informazioni in mio possesso si stà cercando di depotenziare il più possibile l'Ospedale "Melorio" di S.Maria C.V.;
5) Che a questo depotenziamento l'attuale Amministrazione si è sempre opposta con tutta la sua forza;
6) Che sul tema c'è stato uno dei primi consigli comunali dell'"Era Di Muro";
7) Che in tale sede, da me testimoniato direttamente, tutto il Consiglio Comunale, maggioranza e minoranza votarono un'Ordine del Giorno, per l'opposizione per quanto sia possibile al depotenziamento dell'ospedale di S.Maria C.V.
8) Che da quella data tutte le forze politiche cittadine, per quanto ognuna nelle loro possibilità, si sono impegnate non solo per far sì che l'Ospedale non venisse smantellato, ma perchè quest'ultimo sia potenziato sempre più.
9) Che a S.Maria non abbiamo la sede dell'Asl, ma ricordo che l'Asl da cui dipendiamo è L'ASLCE1 di Caserta;
!0) Che il Sindaco, Di Muro continua la sua "battaglia" cercando incontri e "tavoli di concertazione" per far si che l'Ospedale "nostrano" rimanga dov'è;
11) Che il sotToscritto, come anche molti cittadini stà cercando d'informarsi sempre più  sull'argomento perchè crede che L'OSPEDALE IN CITTA' SIA UNA RICCHEZZA PER LA COMUNITA'.
Diego Guerriero

Nessun commento:

Posta un commento