Ritorna Il Cavaliere, ritorna Silvio Berlusconi, in politica.
La notizia, che secondo me, ha fatto felice il Segretario Nazionale del PDL, Alfano, è di quelle che hanno, se non altro, il pregio di fare chiarezza!
Alla veneranda età di 75 anni, dopo 18 anni dalla sua prima discesa in campo, dopo un annetto di politica fatta di retrovie, Berlusconi ha dichiarato che sarà lui il Candidato Premier per il PdL alle prossime elezioni politiche.
La dichiarazione non è ufficiale, ma questo è solo un fatto formale.
Berlusconi, che è stato il vero artefice della Politica italiana per gli ultimi 18 anni, sono sicuro, che farà agli italiani, ai sammaritani, a me, una proposta di Governo del Paese, allettante.
Il problema è vedere e capire quanto gli Italiani sono ancora disposti a credere in Berlusconi.
Io non ci ho mai creduto, e mai ci crederò!
Credo che tutta la carriera politica di Berlusconi si sia basata sul presupposto di salvare ciò che aveva costruito ai tempi del Pentapartto, che lo aveva anche lasciato fare, e che con la caduta della I° Repubblica non faceva vedere al "Silvio Nazionale", nessuno che lo lasciasse fare.
Sicuramente la nuova discesa in campo di Berlusconi, avrà fatto tirare un sospiro di sollievo a molte persone nel PDL, persone pronte a battagliare per un "posto al sole", cosa che potranno avere, adesso, solo osannando nuovamente il CAPO.
Le altre forze politiche si stanno organizzando, ma adesso avranno quantomeno un punto di riferimento con cui confrontarsi-scontrarsi.
Berlusconi, che ha, se non altro, screditato l'Italia a livello Europeo, con i suoi atteggiamenti, farà sicuramente la serenità di molti aspiranti parlamentari del PDL.
"IL Cavaliere" è anche Presidente di una squadra di calcio, il Milan, e per esprimere nuovamente il mio pensiero prendo in prestito una frase che si dice molto in ambito calcistico: "Le minestre riscaldate, non vanno bene".
Il mio ultimo pensiero è per come si batte Berlusconi.
A mio parere, Berlusconi si vince con le proposte, con le idee, ben fatte e ben articolate tecnicamente, non si batte nè con slogan, nè con l'AntiBerlusconismo!
Diego Guerriero
La notizia, che secondo me, ha fatto felice il Segretario Nazionale del PDL, Alfano, è di quelle che hanno, se non altro, il pregio di fare chiarezza!
Alla veneranda età di 75 anni, dopo 18 anni dalla sua prima discesa in campo, dopo un annetto di politica fatta di retrovie, Berlusconi ha dichiarato che sarà lui il Candidato Premier per il PdL alle prossime elezioni politiche.
La dichiarazione non è ufficiale, ma questo è solo un fatto formale.
Berlusconi, che è stato il vero artefice della Politica italiana per gli ultimi 18 anni, sono sicuro, che farà agli italiani, ai sammaritani, a me, una proposta di Governo del Paese, allettante.
Il problema è vedere e capire quanto gli Italiani sono ancora disposti a credere in Berlusconi.
Io non ci ho mai creduto, e mai ci crederò!
Credo che tutta la carriera politica di Berlusconi si sia basata sul presupposto di salvare ciò che aveva costruito ai tempi del Pentapartto, che lo aveva anche lasciato fare, e che con la caduta della I° Repubblica non faceva vedere al "Silvio Nazionale", nessuno che lo lasciasse fare.
Sicuramente la nuova discesa in campo di Berlusconi, avrà fatto tirare un sospiro di sollievo a molte persone nel PDL, persone pronte a battagliare per un "posto al sole", cosa che potranno avere, adesso, solo osannando nuovamente il CAPO.
Le altre forze politiche si stanno organizzando, ma adesso avranno quantomeno un punto di riferimento con cui confrontarsi-scontrarsi.
Berlusconi, che ha, se non altro, screditato l'Italia a livello Europeo, con i suoi atteggiamenti, farà sicuramente la serenità di molti aspiranti parlamentari del PDL.
"IL Cavaliere" è anche Presidente di una squadra di calcio, il Milan, e per esprimere nuovamente il mio pensiero prendo in prestito una frase che si dice molto in ambito calcistico: "Le minestre riscaldate, non vanno bene".
Il mio ultimo pensiero è per come si batte Berlusconi.
A mio parere, Berlusconi si vince con le proposte, con le idee, ben fatte e ben articolate tecnicamente, non si batte nè con slogan, nè con l'AntiBerlusconismo!
Diego Guerriero
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