sabato 28 luglio 2012

"Caso Icaro".... dopo l'informativa della Prefettura: Se ne deve andare!

Apprendo che in data 26.07.2012 è arrivata da parte della Prefettura di Caserta all'Amministrazione Comunale in carica la "famosa" informativa antimafia atipica in merito all'affidamento di alcuni servizi concessi da Enti alla Cooperativa "ICARO".
Dopo ciò ho letto con molta attenzione sia il comunicato  dell'associazione "Il Rinnovamento" che dell'Assessore Russo, sulla questione.
Premesso che sono d'accordo con l'Assessore Russo quando dice che i consigli comunali non si chiedono sui giornali.
Rilevato che un consiglio comunale è stato già fissato per il 31.07.2012, per cui in quella sede si potrebbe accennare la questione.
La mia posizione dopo l'informativa antimafia atipica ricevuta dal Comune di S.Maria C.V dalla Prefettura  è una ed univoca: "  Il consorzio "ICARO" se ne deve andare!!!!
Senza ma e senza se tutti gli incarichi affidati a tale consorzio devono essere revocati!
La condizione dei lavoratori del consorzio che rischiano il posto di lavoro è importantissima, chiarisco, deve essere trattata con tutta la cura e la sensibilità possibile da parte delle Istituzioni cittadine, ma per me il primo obbiettivo è non aver nulla a che fare con la mafia.
Su questo punto non transigo assolutamente!
Il consorzio "ICARO"  deve essere estromesso dal Comune di S.Maria Capua Vetere, così come è stato estromesso dai comuni di Napoli, S.Giuseppe Vesuviano, Mondragone ed Aversa.
Non vi è nessuna pregiudiziale personale, ma vista l'intera vicenda un "non allontanamento" del Consorzio in questione dal Comune, secondo me,  arriverebbe agli occhi dei sammaritani come una sorta di commistione con una struttura, quantomeno, di dubbia moralità.
Per chi come me fa della Legalità e della Trasparenza Amministrativa un caposaldo della propria azione politico-sociale tutte le scelte in  senso opposto sarebbero non condivisibili!
Diego Guerriero

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