martedì 1 ottobre 2013

“Voci di avvicendamento al Duomo di S.Maria C.V.”

Il Duomo di S.Maria Capua Vetere è la chiesa sicuramente più rappresentativa della città. Una chiesa  con 5 navate e che nel 2000 era, unica chiesa  in città, “chiesa giubilare” ed anche  per tanto tempo in passato  chiesa cattedrale dell’intera diocesi di Capua non può essere considerata una chiesa come le altre in città.
Questa chiesa, dove per tanto tempo, circa 25 anni ha servito il Signore Don Antonio Pagano vede da qualche tempo “voci” sul possibile avvicendamento di presbiteri alla sua guida.
Don Antonio ci ha lasciati, perché “salito alla casa del Padre” circa un anno fa, in maniera improvvisa.
Dopo un breve periodo in cui l’altro presbitero del Duomo, Don Mario, ha “retto” da solo l’intera chiesa è stato “assegnato” a lui come aiuto Don Gennaro Fusco.
Don Gennaro, prete giovane, colto e pieno di voglia di fare ha subito dato il suo contributo per la Comunità. Molte le iniziative che nell’ultimo anno pastorale hanno visto coinvolti i due presbiteri del Duomo, che hanno dato nuovo vigore ad un’azione pastorale, che con la morte di Don Antonio aveva perso un tantino di verve.
Da un po’ di tempo a questa parte ci sono voci, solo voci, sul possibile allontanamento di Don Gennaro Fusco dal Duomo e la sua sostituzione, da parte nel nuovo Vescovo di Capua, Mons. Salvatore Visco, con il più “stagionato” e pieno di esperienza, Don Domenico Di Salvia.
Sono solo voci, lo ripetiamo e lo facciamo con forza.  Non si sanno ne i tempi ne i modi in cui tali voci dovrebbero diventare notizie ufficiali.
Do atto a Don Gennaro che quando la Comunità ha provato ad organizzare una seppur timida protesta nei confronti del Vescovo Visco, per non far allontanare il proprio presbitero, Don Gennaro, appunto, con grande spirito di obbedienza, di umiltà e "di servizio" è stato il "primo pompiere" nei confronti dei moti di protesta della Comunità del Duomo.
  Sono consapevole che  l’azione pastorale dei due attuali presbiteri del Duomo, non va in alcun modo ostacolata ed intralciata, in quanto sarebbe un male per un’intera Comunità parrocchiale “correre dietro a voci fondate o infondate”.
La Chiesa è un’istituzione Santa retta da uomini, che per natura Divina sono imperfetti. La Chiesa è fatta da “un popolo di Dio” e dal clero.
Se suggeriamo al popolo di Dio di affidarsi al Signore con la “Preghiera di Salomone” ( Sap. 9), “Signore Donami la Sapienza del cuore”, con profonda umiltà suggeriamo al Vescovo Visco, prima di qualunque decisione voglia prendere su possibili avvicendamenti  di soffermarsi un minuto sulle parole del Vangelo di Giovanni (GV. 1, 38-39), “Signore dove abiti? Venite e vedrete”
…..Chi ha orecchi per intendere, intenda!

Diego Guerriero

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