Non si può tacere quando il cuore è pieno di gioia!
Non si può restare in silenzio quando hai partecipato spiritualmente ad un'appuntamento come la Giornata Mondiale della Gioventù!
Quello che ho vissuto in questa settimana non si può descrivere a parole, l'unica cosa che posso invitare a fare a chi mi legge è Vivere una GMG!
Io l'ho fatto a Parigi nel 1997 con Papa Giovanni Paolo II° e quando tornai ricordo solo che per una settimana non camminavo, lievitavo per casa.
Questa volta ho seguito la GMG di Rio con Papa Francesco da casa, con il corpo, ma spiritualmente ero là, con i 3 milioni di pellegrini che come me hanno seguito il Papa fino in Brasile.
Gli organizzatori come sempre sottovalutano la portata dell'evento, ma credo non lo facciano di proposito ma non è forza umana capire la Forza dello Spirito Santo che sposta i popoli.
Premetto che devo un ringraziamento sentito a "mamma" Rai e a TV2000, televisioni che hanno portato nella mia casa e ai miei occhi un'evento come la GMG.
Riflettendo su ciò che è stata questa settimana, nei gesti e nelle parole dei partecipanti alla GMG ammetto che lo Spirito Santo ha veramente messo la sua mano su Rio.
Il Papa Francesco è stato un grande comunicatore, e lo è stato con una spontaneità senza pari. La visita nelle favelas, i continui cambi di programma per salutare il popolo di Dio, i suoi sorrisi le carezze e gli abbracci ai bisognosi di affetto, è stato un grande comunicatore dello Spirito Santo in mezzo ai partecipanti della GMG, i quali hanno risposto alla grande,( vedere i cardinali ed i vescovi fare il flash mob, non è una cosa molto usuale).
Le Parole del Papa, che non sono altro che le Parole di Cristo non fanno altro che accendere i cuori di chi si pone "in ascolto".
Le GMG sono per me sempre un memoriale. Molte volte mi fermo a farmi domande sul futuro, molto incerto e le GMG mi ricordano sempre che la risposta alle mie domande è sempre la stessa, e sempre la più difficile da mettere in pratica: "Fidati di Cristo!".
P.S.: a margine di questo mio pensiero un mio ricordo va al Cardinale Tonini, che "è salito al Padre" proprio in questi giorni.
....Aspettando Cracovia 2016.....mi affido al Padre!
Diego Guerriero
Non si può restare in silenzio quando hai partecipato spiritualmente ad un'appuntamento come la Giornata Mondiale della Gioventù!
Quello che ho vissuto in questa settimana non si può descrivere a parole, l'unica cosa che posso invitare a fare a chi mi legge è Vivere una GMG!
Io l'ho fatto a Parigi nel 1997 con Papa Giovanni Paolo II° e quando tornai ricordo solo che per una settimana non camminavo, lievitavo per casa.
Questa volta ho seguito la GMG di Rio con Papa Francesco da casa, con il corpo, ma spiritualmente ero là, con i 3 milioni di pellegrini che come me hanno seguito il Papa fino in Brasile.
Gli organizzatori come sempre sottovalutano la portata dell'evento, ma credo non lo facciano di proposito ma non è forza umana capire la Forza dello Spirito Santo che sposta i popoli.
Premetto che devo un ringraziamento sentito a "mamma" Rai e a TV2000, televisioni che hanno portato nella mia casa e ai miei occhi un'evento come la GMG.
Riflettendo su ciò che è stata questa settimana, nei gesti e nelle parole dei partecipanti alla GMG ammetto che lo Spirito Santo ha veramente messo la sua mano su Rio.
Il Papa Francesco è stato un grande comunicatore, e lo è stato con una spontaneità senza pari. La visita nelle favelas, i continui cambi di programma per salutare il popolo di Dio, i suoi sorrisi le carezze e gli abbracci ai bisognosi di affetto, è stato un grande comunicatore dello Spirito Santo in mezzo ai partecipanti della GMG, i quali hanno risposto alla grande,( vedere i cardinali ed i vescovi fare il flash mob, non è una cosa molto usuale).
Le Parole del Papa, che non sono altro che le Parole di Cristo non fanno altro che accendere i cuori di chi si pone "in ascolto".
Le GMG sono per me sempre un memoriale. Molte volte mi fermo a farmi domande sul futuro, molto incerto e le GMG mi ricordano sempre che la risposta alle mie domande è sempre la stessa, e sempre la più difficile da mettere in pratica: "Fidati di Cristo!".
P.S.: a margine di questo mio pensiero un mio ricordo va al Cardinale Tonini, che "è salito al Padre" proprio in questi giorni.
....Aspettando Cracovia 2016.....mi affido al Padre!
Diego Guerriero
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