Lunedì prossimo, si svolgerà l'inaugurazione di un ristorante all'interno del "nostro" Anfiteatro Campano a S.Maria Capua Vetere, e di un punto di informazione turistica.
La circostanza dovrebbe essere "salutata" da tutti i cittadini sammaritani con giubilo e soddisfazione, visto che dovrebbe essere valorizzato il "nostro" massimo monumento, ma non è così.
Da mesi si discute, in città, tra istituzioni e "forze politiche" e semplici cittadini in relazione alla canna fumaria del ristorante che "spunta" in P.zza I° Ottobre.
Orbene, il mio personale pensiero è il seguente:
1) E' vero che l'Anfiteatro e la piazza antistante sono sotto la gestione della Sovrintendenza di Caserta e non delle Istituzioni locali;
2) E' vero che il Sindaco si è dichiarato contrario alla canna fumaria, consiglieri di maggioranza hanno proposto soluzioni alternative ad uno scempio di tal genere, esimi esponenti della minoranza consiliare, oltre che a "strumentalizzare" la cosa per farsi belli, minacciando perfino l'incatenamento, nulla di concreto hanno proposto.
3) Oltre quanto detto sopra NULLA, azioni concrete, poche se non nessuna, lunedì si apre e la canna fumaria è ancora lì, nessuna azione di protesta "forte" contro questo atto della Sopraintendenza di Caserta;
Ciò detto, non so quanto bello sarà questo nuovo ristorante, ma da parte mia posso affermare che all'inaugurazione non ci sarò.
Se la Sopraintendenza vuole far aprire un ristorante mi vede del tutto contrario, non come esponente politico, ma come cittadino sammaritano. Io sono contro questo scempio dei nostri beni archeologici.
Posso passare per "boicottatore"?. Lo sono!
Prima di voler valorizzare i beni archeologici sammaritani con nuovi servizi, li si valorizzi inserendoli sempre più negli itinerari turistici.
E' questo il primo modo per valorizzare il patrimonio culturale, archeologico sammaritano!
Diego Guerriero
La circostanza dovrebbe essere "salutata" da tutti i cittadini sammaritani con giubilo e soddisfazione, visto che dovrebbe essere valorizzato il "nostro" massimo monumento, ma non è così.
Da mesi si discute, in città, tra istituzioni e "forze politiche" e semplici cittadini in relazione alla canna fumaria del ristorante che "spunta" in P.zza I° Ottobre.
Orbene, il mio personale pensiero è il seguente:
1) E' vero che l'Anfiteatro e la piazza antistante sono sotto la gestione della Sovrintendenza di Caserta e non delle Istituzioni locali;
2) E' vero che il Sindaco si è dichiarato contrario alla canna fumaria, consiglieri di maggioranza hanno proposto soluzioni alternative ad uno scempio di tal genere, esimi esponenti della minoranza consiliare, oltre che a "strumentalizzare" la cosa per farsi belli, minacciando perfino l'incatenamento, nulla di concreto hanno proposto.
3) Oltre quanto detto sopra NULLA, azioni concrete, poche se non nessuna, lunedì si apre e la canna fumaria è ancora lì, nessuna azione di protesta "forte" contro questo atto della Sopraintendenza di Caserta;
Ciò detto, non so quanto bello sarà questo nuovo ristorante, ma da parte mia posso affermare che all'inaugurazione non ci sarò.
Se la Sopraintendenza vuole far aprire un ristorante mi vede del tutto contrario, non come esponente politico, ma come cittadino sammaritano. Io sono contro questo scempio dei nostri beni archeologici.
Posso passare per "boicottatore"?. Lo sono!
Prima di voler valorizzare i beni archeologici sammaritani con nuovi servizi, li si valorizzi inserendoli sempre più negli itinerari turistici.
E' questo il primo modo per valorizzare il patrimonio culturale, archeologico sammaritano!
Diego Guerriero
Nessun commento:
Posta un commento