mercoledì 1 maggio 2013

1°Maggio....festa del lavoro.....che non c'è!

Oggi è il 1°Maggio, si festeggia S.Giuseppe, patrono dei lavoratori e ed, la "festa dei lavoratori- festa del lavoro".
Mai come quest'anno si festeggia un lavoro che non c'è.
Le cifre della disoccupazione snocciolate da Istat o altri organi di informazione sono quelle che sono.
Altro che lavoro giovanile, altro che lavoro femminile, altro che lavoro a tempo indeterminato.
Qui si parla di un lavoro che non esiste. Chi lo ha se lo tiene stretto e chi vuole entrare nel mondo del lavoro fa sacrifici enormi, non per vedere riconosciuto un proprio diritto, ma per vedere riconosciuta la propria speranza ad esistere.
A tutte le catastrofiche cifre che sento aggiungo che nessun indicatore parla di lavoro al sud, nessun indicatore conteggia tutte quelle false partite Iva che girovagano per la società, molte delle quali superlaureate, e quindi superqualificate, nessun indicatore conteggia le tante persone che "fingono" di lavorare presso istituti paritari, per un "pugno di euro" o in cambio solo di punteggio  per "fare graduatorie",  nessun indicatore parla di tutte quelle persone che da anni e per anni "galleggiano" tra pseudoimpieghi statali( supplenze e stage amministrativi) per poter avanzare nel mondo del lavoro e non trovare mai stabilità lavorativa ed economica, nessun indicatore parla di persone in prova per qualche mese e poi messe alla porta.
Se a tutto ciò l'unica vera ricetta possibile è "la raccomandazione" o la conoscenza dell'amico di famiglia, consapevole della realtà, meno che mediocre che mi circonda sento di rispondere non con parole mie, ma con parole che sono a fondamento della "nostra società":
Art 1 Costituzione Italiana: " L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La Sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione".
Il lavoro quello "vero" più che garantire agli uomini soldini, gli garantisce la dignità come persone.
Diego Guerriero

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