Oggi si celebra per la Chiesa cattolica il CORPUS DOMINI.
E' la festività dell'Eucaristia come dono che Cristo ci ha lasciati, ha lasciato alla sua metà, la Chiesa, per farsi ricordare sempre.
Le Letture di oggi sono:
I°Lettura: DT 8,2-3.14-16 (Dal libro del Deuteronomio, Capitolo 8, versetti 2 e 3 e da 14 a 16)
II°Lettura: 1°Cor 10,16-17 (Dalla 1°lettera di S.Paolo Apostolo ai Corinzi, Capitolo 10, versetti 16 e 17)
Vangelo: GV 6,51-58 (Dal Vangelo secondo Giovanni, Capitolo 6, versetti da 51 a 58)
Ancora una volta leggendo e meditando le Letture del giorno, trovo che esse in questa Domenica mi diano un messaggio molto teologico.
Penso a Cristo come un marito, un fidanzato che va lontano, in guerra o in viaggio, e mi lascia un pegno del suo amore per me. A me spetta ricordarlo accostandomi a quel pegno di amore.
Un concetto intimo, personale, che ognuno vive come sente e come crede.
Io da parte mia, lo sento molto intimo.
E' difficile spiegare l'esperienza di aver incontrato Cristo nella mia vita, di sapere che Lui mi stà sempre accanto nel cammino della mia vita e questa presenza costante la sento tutti i giorni, ma è così.
Spero solo di avere il dono di girarmi sempre verso di Lui e di riconoscerlo sempre, sopratutto nelle difficoltà.
Diego Guerriero
E' la festività dell'Eucaristia come dono che Cristo ci ha lasciati, ha lasciato alla sua metà, la Chiesa, per farsi ricordare sempre.
Le Letture di oggi sono:
I°Lettura: DT 8,2-3.14-16 (Dal libro del Deuteronomio, Capitolo 8, versetti 2 e 3 e da 14 a 16)
II°Lettura: 1°Cor 10,16-17 (Dalla 1°lettera di S.Paolo Apostolo ai Corinzi, Capitolo 10, versetti 16 e 17)
Vangelo: GV 6,51-58 (Dal Vangelo secondo Giovanni, Capitolo 6, versetti da 51 a 58)
Ancora una volta leggendo e meditando le Letture del giorno, trovo che esse in questa Domenica mi diano un messaggio molto teologico.
Penso a Cristo come un marito, un fidanzato che va lontano, in guerra o in viaggio, e mi lascia un pegno del suo amore per me. A me spetta ricordarlo accostandomi a quel pegno di amore.
Un concetto intimo, personale, che ognuno vive come sente e come crede.
Io da parte mia, lo sento molto intimo.
E' difficile spiegare l'esperienza di aver incontrato Cristo nella mia vita, di sapere che Lui mi stà sempre accanto nel cammino della mia vita e questa presenza costante la sento tutti i giorni, ma è così.
Spero solo di avere il dono di girarmi sempre verso di Lui e di riconoscerlo sempre, sopratutto nelle difficoltà.
Diego Guerriero
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