martedì 10 giugno 2014

....dalla "Terra dei Fuochi" e "Terra di Gomorra"............a Don Diana e a Renato Natale!

S.Maria Capua Vetere è la mia città. Generalmente nei miei post, al 90 % parlo di argomenti che riguardano la mia città.
Ma la mia città è situata, geograficamente parlando,  in una zona d'Italia dove la lotta tra lo Stato, inteso come istituzione e l'antistato, inteso come centro di potere che si contrappone allo Stato, è  quotidiana.
La mia città, S.Maria C.V. è in piena  "Terra dei Fuochi" ed ancora è in una posizione  geografica vicinissima al cuore della "Terra di Gomorra". Qui la Camorra, intesa come criminalità organizzata in tutte la sua forme, impera, e molte volte vince dettando leggi e regole di comportamento da seguire.
In un paese simbolo di questa lotta, vicino a S.Maria C.V., Casal di Principe, si sono svolte le elezioni amministrative come in molti altri comuni d'Italia e del casertano. A CastelVolturno, altro grande centro della provincia che è stato interessato dalle elezioni amministrative la Camorra è ancora forte!
A Casal di Principe qualche anno fa, un prete-anticamorra, cioè un uomo con Fede in Dio che denunciava con forza il potere dell'antistato sul territorio, fu dall'antistato ucciso per omicidio. Quell'uomo di Dio si chiamava Giuseppe Diana, per tutti Don Diana.
Quell'uomo aveva degli amici, era un uomo, con i suoi peccati, le sue debolezze ma anche i suoi pregi, ed aveva amici, come tutti noi.
Nelle elezioni amministrative del 2014, un amico di Don Diana, Renato Natale, è divenuto sindaco di Casal di Principe.
Non mi soffermo sul "colore politico" dello schieramento che ha permesso al neo sindaco di assumere il suo incarico, cosa che peraltro lo stesso aveva già ricoperto negli anni 90.
L'elezione di Renato Natale, a cui porgo i migliori auguri per la sua opera di sindaco, è l'occasione per dire che qui, in piena "Terra dei fuochi" e Terra di Gomorra",  anche lo Stato, fatto di persone per bene e rispettose della Legge, è ancora forte.
Qui dove Don Diana è stato ucciso perchè denunciava la criminalità organizzata, qui dove lo Stato, molte volte con le sue regole e la sua forza, sembra assente, qui lo Stato, inteso come insieme di persone che credono nella Giustizia e nell'Onestà, è ancora forte e molte volte  ancora VINCE!
Diego Guerriero

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