Il Papa ha annunciato le sue dimissioni!
Dal 28/2 alle ore 20:00 la Chiesa inizierà il periodo di "sede vacante" in attesa del Conclave e dell'elezione del nuovo Papa.
Orbene la cosa non mi lascia indifferente e mi induce ad alcune riflessioni.
In primis devo premettere che il Papa è il Papa più anziano della storia, 86 anni, e se dovessi parlare di un signore qualunque di 86 anni potrei definirlo, stanco e debole, è inutile negarlo.
La seconda considerazione che mi viene da fare è che l'attuale Papa ha vissuto due scandali che ne hanno minato lo spirito, ossia lo scandalo dei preti pedofili e lo scandalo del "corvo in Vaticano".
Terza considerazione è che il Papa Benedetto XVI è sempre stato un teologo, un "topo da biblioteca" e non un uomo comunicativo e diretto come il suo predecessore, forse è anche malato e gli ambienti vaticani non vogliono far trapelare la notizia, ma comunque vogliono curare la persona, con la dovuta riservatezza.
Quarta considerazione è che lo stesso Papa forse si è reso conto della sua debolezza umana e visto la sua lucidità ha deciso per le dimissioni.
E' inutile negare, di contro, due considerazioni.
1) Può esserci una qualunque "magagna" degli ambienti Vaticati, che lo stesso Papa non intende più sottacere e invece di mettersi a combattere contro una delle istituzioni più forti del mondo, valutando la sua debolezza, ha deciso "di passare la mano".
2) Faccio mie le parole dell'ex segretario di Giovanni Paolo II e dico che "Dalla croce non si scende".
Non posso dire se questo atto sia stato un atto di profonda umiltà o di viltà, posso solo dire che queste dimissioni papali, le prime dal 1400 potrebbero cambiare, rivoluzionando, la storia della Chiesa!
Diego Guerriero
Dal 28/2 alle ore 20:00 la Chiesa inizierà il periodo di "sede vacante" in attesa del Conclave e dell'elezione del nuovo Papa.
Orbene la cosa non mi lascia indifferente e mi induce ad alcune riflessioni.
In primis devo premettere che il Papa è il Papa più anziano della storia, 86 anni, e se dovessi parlare di un signore qualunque di 86 anni potrei definirlo, stanco e debole, è inutile negarlo.
La seconda considerazione che mi viene da fare è che l'attuale Papa ha vissuto due scandali che ne hanno minato lo spirito, ossia lo scandalo dei preti pedofili e lo scandalo del "corvo in Vaticano".
Terza considerazione è che il Papa Benedetto XVI è sempre stato un teologo, un "topo da biblioteca" e non un uomo comunicativo e diretto come il suo predecessore, forse è anche malato e gli ambienti vaticani non vogliono far trapelare la notizia, ma comunque vogliono curare la persona, con la dovuta riservatezza.
Quarta considerazione è che lo stesso Papa forse si è reso conto della sua debolezza umana e visto la sua lucidità ha deciso per le dimissioni.
E' inutile negare, di contro, due considerazioni.
1) Può esserci una qualunque "magagna" degli ambienti Vaticati, che lo stesso Papa non intende più sottacere e invece di mettersi a combattere contro una delle istituzioni più forti del mondo, valutando la sua debolezza, ha deciso "di passare la mano".
2) Faccio mie le parole dell'ex segretario di Giovanni Paolo II e dico che "Dalla croce non si scende".
Non posso dire se questo atto sia stato un atto di profonda umiltà o di viltà, posso solo dire che queste dimissioni papali, le prime dal 1400 potrebbero cambiare, rivoluzionando, la storia della Chiesa!
Diego Guerriero
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