venerdì 5 giugno 2015

Analisi del voto delle Elezioni regionali 2015....A S.Maria C.V.....(2°parte)

Continua con la 2°parte la mia analisi del voto delle Elezioni regionali svoltesi domenica scorsa e questa volta è il turno dell'analisi del voto nella mia citta', S.Maria C.V..
Una premessa è d'obbligo. Il popolo di S.Maria C.V. è un popolo di chiara ispirazione di centro-destra ma nello stesso tempo è un popolo che nelle amministrative tende a scegliere una guida di centro-sinistra, il tutto essendo un popolo colto e preparato politicamente.
Primo dato che salta ai miei occhi è il desolante dato dell'affluenza ( 51,49%).
Passando all'analisi del voto ottenuto dai partiti e dai candidati a Consiglieri Regionali, l'analisi non può prescindere da un dato:
Il Movimento 5 Stelle è il primo partito in città. E' inutile e per me controproducente non dirlo, non ammetterlo, non rendersi conto che il M5S con 2607 voti (20,67%) è la  maggiore forza politica in citta' e, ad un anno dalle elezioni amministrative, è la Forza politica-amministrativa con cui si dovra' imprescindibilmente confrontarsi per amministrare la città di S.Maria C.V. dal 2016 in poi.
Forza Italia con 2557 voti ( 20,28%) è il secondo partito cittadino. La tenuta di Forza Italia per me va spiegata con vari motivi. Oltre la premessa di cui sopra sull'ispirazione del popolo di S.Maria C.V. c'è da dire che Forza Italia e i suoi consiglieri regionali uscenti erano i governanti della regione  in carica, per cui molti esponenti del partito berlusconiano sono stati "tirati" da esponenti locali e non del partito azzurro.
Terzo partito in città è il Partito Democratico con 2232 voti (17,70%). Il PD, partito di maggioranza relativa cittadina in consiglio comunale,  non sfonda e secondo il mio modesto parere deve iniziare una seria riflessione al suo interno per affrontare al meglio le amministrative prossime.
Affermazioni rilevanti le hanno ottenute sia il NCD con 981 voti( 7,78%) che la lista civica collegata al Presidente De Luca, Campania Libera  con 944 voti ( 7,48%).
L'altra lista civica collegata al Presidente Caldoro fa una discreta figura con 677 voti (5,36%)  e si  colloca in quel gruppo di liste che hanno fatto una figura discreta e che comprende anche  Fratelli d'Italia con 726 voti (5,75%), il Partito Socialista Italiano con 524 voti (4,15%),  Sinistra al Lavoro con 257 voti( 2,03%)Campania in rete con 329 voti( 2,60%),  Centro Democratico  con 247 voti ( 1,95%), Italia dei Valori con 229 voti( 1,81%).
In merito alle altre liste, che prendono ciascuna percentuali di voto inferiori all'1%, per  vari motivi, mi riservo di non commentare in quanto ci potrebbero essere partiti in caduta libera ( Popolari Per l'Italia) o partiti che hanno iniziato da poco un  processo di rifondazione interna( UDC). 
In relazione all'analisi del voto dei singoli candidati, iniziamo con l'affermare che la lotta tutta sammaritana tra i 3 candidati indigeni la vince Gaetano Di Monaco( PSI-494 voti) su Michele Spina( IDV- 180voti) e su l'ex assessore, Angela Cuccaro ( Campania in rete- 96 voti) .
Il candidato più votato in citta' è Stefano Graziano ( PD- 868 voti- eletto). Il risultato di Graziano è si da rilevare ma con una postilla. Per Graziano, che mi dicono abbia molti parenti a S.Maria C.V. in città, hanno "tirato a fare i voti" , Sindaco  famiglia Di Muro, famiglia Stellato, deputata compresa, vicesindaco almeno 4 consiglieri comunali, la maggioranza del PD locale,  la maggioranza del  movimento dei Giovani Democratici locale. Se non arrivava primo Graziano, a S.Maria C.V. chi poteva arrivare primo?
 Secondo posto come più votato in città va a Luigi Bosco ( Campania libera- 782- eletto).  Luigi, giovane vicesindaco di Casapulla,  è mio collega e mio amico. Con lui ci siamo sentiti e confrontati  per tutta la campagna elettorale, anche la notte dello scrutinio, anche se io ho fatto altre scelte elettorali, il rapporto resta ottimo. Posso dire che Bosco è stato bravo ad "intercettare" umori di piazza e a fare alleanza con esponenti della politica-amministrativa locale, che hanno reso possibile la sua affermazione in città.
3° posto come candidato più votato in città per Lucrezia Cicia (FI- 591 voti- non eletta).La consigliera comunale di Caserta, molto impegnata nel partito berlusconiano ha evidentemente "fatto squadra" ed è riuscita a vincere la concorrenza agguerrita anche interna di esponenti del proprio partito stesso.
Non vanno dimenticate gli ottimi risultati di Giampiero Zinzi( FI- 522 voti- eletto), Gennaro Oliviero( PD-503 voti -eletto), Paolo Romano ( NCD- 479 voti- non eletto), Domenico Ventriglia ( FI -462 voti- non eletto), di Gaetano Di Monaco ne ho già parlato.
In sintesi, panorama sia regionale che locale molto variegato dove spicca il successo del Movimento 5 Stelle su tutti.
Ripeto il concetto, è con gli amici pentastellati che ci si dovrà confrontare per amministrare la città dal 2016 in poi. Non sono più solo "la calamita" di un voto di protesta, ma in città sono ben radicati e riconoscibili e sono una realtà importante con cui rapportarsi per tutto il periodo che va da oggi fino all'elezione del nuovo sindaco.
A buon intenditor poche parole!!!
Diego Guerriero


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