Sono stato ieri, 06.01.2013 all'arrivo della "Befana Comunale" in P.zza Mazzini.
L'iniziativa è al suo secondo anno.
Devo dire che l'iniziativa era ed è di notevole importanza in quanto "offrire" ai bambini sammaritani "la calza della Befana" è un segnale positivo.
Mi corre l'obbligo di segnalare che la "Befana Comunale" è stata interamente finanziata dai Consiglieri Comunali di Maggioranza, di tasca propria.
Devo testimoniare, purtroppo, che ieri, nonostante la bontà dell'iniziativa, il tutto è stato inficiato da notevoli e spiacevoli problemi di organizzazione!
Le strade non erano chiuse al traffico, lo spazio riservato all'iniziativa non era adeguato, erano del tutto insufficienti le forze dell'ordine e della Protezione Civile preposte alla tutela dello spazio dove si svolgeva la manifestazione, il quale a mio modesto parere era anche male organizzato.
Premetto che da ciò che ho visto è mancata in primis, l'educazione e il senso civico dei cittadini.
Capisco che gli organizzatori non hanno lavorato al meglio, ma da parte di molti genitori che accompagnavano i bambini c'è stata una vera e propria poca comprensione per le condizioni in cui si svolgeva il tutto.
Una festa per i bambini è divenuta una vera e propria "mattanza".
I bambini, senza distinzione di genere e di età erano tenuti vicino le "Befane" e i genitori che li spingevano a farsi avanti, anche con insistenza per prendere "le calze".
I bambini, aizzati dai genitori, si accavallavano l'uno sull'altro per prendere "le calze", mentre gli adulti da una parte spingevano i propri piccoli a farsi avanti e da un'altra discutevano animosamente tra loro per prendere le migliori posizioni per tenere d'occhio i loro piccoli e per riprenderseli dopo che avessero preso il tanto sospirato dono.
Risultato: Spettacolo indecoroso ed indegno di civiltà!
A mio parere era meglio, da parte degli organizzatori, prevedere un "percorso transennato" durante il quale ogni singolo bambino "incontrava" la Befana che gli regalava la calza, e che poi si concludeva con una uscita dove il bambino poteva ritornare tra le braccia del proprio genitore, ci si metteva un pò più di tempo per accontentare tutti i bambini, ma sicuramente si evitavano pericoli per i più piccoli e patemi d'animo per i grandi
Una bella idea non ha avuto il successo sperato.
Diego Guerriero
L'iniziativa è al suo secondo anno.
Devo dire che l'iniziativa era ed è di notevole importanza in quanto "offrire" ai bambini sammaritani "la calza della Befana" è un segnale positivo.
Mi corre l'obbligo di segnalare che la "Befana Comunale" è stata interamente finanziata dai Consiglieri Comunali di Maggioranza, di tasca propria.
Devo testimoniare, purtroppo, che ieri, nonostante la bontà dell'iniziativa, il tutto è stato inficiato da notevoli e spiacevoli problemi di organizzazione!
Le strade non erano chiuse al traffico, lo spazio riservato all'iniziativa non era adeguato, erano del tutto insufficienti le forze dell'ordine e della Protezione Civile preposte alla tutela dello spazio dove si svolgeva la manifestazione, il quale a mio modesto parere era anche male organizzato.
Premetto che da ciò che ho visto è mancata in primis, l'educazione e il senso civico dei cittadini.
Capisco che gli organizzatori non hanno lavorato al meglio, ma da parte di molti genitori che accompagnavano i bambini c'è stata una vera e propria poca comprensione per le condizioni in cui si svolgeva il tutto.
Una festa per i bambini è divenuta una vera e propria "mattanza".
I bambini, senza distinzione di genere e di età erano tenuti vicino le "Befane" e i genitori che li spingevano a farsi avanti, anche con insistenza per prendere "le calze".
I bambini, aizzati dai genitori, si accavallavano l'uno sull'altro per prendere "le calze", mentre gli adulti da una parte spingevano i propri piccoli a farsi avanti e da un'altra discutevano animosamente tra loro per prendere le migliori posizioni per tenere d'occhio i loro piccoli e per riprenderseli dopo che avessero preso il tanto sospirato dono.
Risultato: Spettacolo indecoroso ed indegno di civiltà!
A mio parere era meglio, da parte degli organizzatori, prevedere un "percorso transennato" durante il quale ogni singolo bambino "incontrava" la Befana che gli regalava la calza, e che poi si concludeva con una uscita dove il bambino poteva ritornare tra le braccia del proprio genitore, ci si metteva un pò più di tempo per accontentare tutti i bambini, ma sicuramente si evitavano pericoli per i più piccoli e patemi d'animo per i grandi
Una bella idea non ha avuto il successo sperato.
Diego Guerriero
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