sabato 31 maggio 2014

Elezioni Europee 2014 a S.Maria C.V. Analisi del voto...(Vincitori e vinti)

Ho aspettato quasi una settimana per pensare di analizzare i risultati del voto delle Elezioni Europee che si sono svolte Domenica scorsa e che hanno visti impegnati anche i cittadini di S.Maria C.V.
Come in tutte le competizioni, sopratutto quelle elettorali da queste elezioni escono, analizzando il voto a S.Maria C.V. e comparandolo con i dati nazionali sopratutto , vincitori e vinti.
I vinti, iniziamo da loro, e iniziamo a dire che soglia di sbarramento nazionale del 4% da una chiara percezione di chi sono i vinti a tutti i livelli ed in particolar modo a S.Maria C.V.
Sicuri sconfitti a S.Maria C.V. escono le liste di "IO CAMBIO", e "SCELTA EUROPEA", "IO CAMBIO"  racimola in tutta S.Maria C.V. solo 12 voto(0,09%),  molto meno anche della percentuale che la stessa lista fa registrare a livello nazionale dove prende lo 0,17%.  "SCELTA EUROPEA"
il "cartello elettorale" che vedeva unite le liste di Monti(Scelta Civica) di Tabacci( Centro Democratico) e dell'ex Giannino( Fare per Fermare il declino), liste mai "attecchite" sul territorio sammaritano racimola in tutta S.Maria C.V. appena 49 voti(0,39%), sconfitta assoluta se paragonata allo 0,71% che la stessa lista ha preso a livello nazionale, 1,08% a livello di circoscrizione sud, 0,96% della Campania e 0,80% preso dalla stessa lista in tutta la provincia di Caserta,  se si considera che la stessa lista partiva da quasi il 9% di dato Nazionale, la sconfitta assume i contorni di una disfatta.. Sconfitti dalle "urne sammaritane" escono anche la "LEGA NORD" che con 56 voti prende lo 0,45% e i "VERDI EUROPEI"  che con 73 voti sono allo 0,58%, anche per queste due liste, sopratutto per i Verdi, rilevato che la Lega è un partito di chiara espressione della territorialità del nord-Italia, le percentuali ed i voti presi sono inferiori a quelle di livello nazionale. Discorso a parte, tra le liste perdenti lo merita "L'ITALIA DEI VALORI", lista che prende a S.Maria C.V. 285 voti, pari al 2, 29%. Questo risultato, "figlio"dell'unica candidatura di un sammaritano al Parlamento Europeo, Michele Spina, anche se giudicata come sconfitta, è molto diversa da quella delle altre liste analizzate in precedenza, in quanto il risultato ottenuto dalla lista "ITALIA DEI VALORI" a S.Maria C.V. è di gran lunga superiore a quello ottenuto dalla stessa lista a livello nazionale, che è pari al 0,65%.
Discorso unico va fatto per la lista "FRATELLI D'ITALIA-AN",  la lista che vede come responsabile cittadino Giuseppe De Lucia, coadiuvato dal gruppo consiliare del "Rinnovamento"( Dario Mattucci, Rosario Lebbioli, Pasquale Dubliano e Giuseppe Rinaldi) ottiene a S.Maria C.V. il meritevole risultato di 691 Voti, pari al 5,57%, 4° partito in città,.Il risultato precedente lo giudico molto positivo, se lo paragono al 3,66% che la stessa lista prende a livello nazionale. Pertanto c'è da evidenziare che se la lista del duo Meloni-Alemanno basasse il suo risultato sul voto a S.Maria C.V. sarebbe entrata a Strasbrurgo.
Analizziamo ora i vincitori di questa elezione. Partiamo dalla "LISTA TSIPRAS" che a S.Maria C.V. con i suoi 515 voti pari al 4,15%, supera di poco e conferma la bontà del progetto elettorale messo in campo dalle forze di sinistra che riescono a prendere il 4,03% a livello nazionale  riuscendo a superare la soglia di sbarramento del 4% e ad entrare a Strasburbo. Buona la prova cittadina anche per la lista" NCD-UDC" che con 683 voti, pari allo 5,50% contribuisce al risultato a livello nazionale della stessa lista che è pari al 4,38%.
Stesso discorso della lista precedente, ma con dimensioni sicuramente migliori e più evidenti per la lista di "FORZA ITALIA", che a S.Maria C.V. dimostra di avere una solida roccaforte che porta al partito e ai suoi candidati la bellezza di 2818 voti, pari al 22,73%, cifra e percentuale ragguardevole se confrontata sopratutto con il dato di livello nazionale che attesta il partito del "sempre verde" Berlusconi al 16,82%.
Secondo partito cittadino con 3050 voti, pari al 24,60% è il "MOVIMENTO 5 STELLE". il 24,60% è molto vicino al 25%, ossia 1 elettore su 4, se questa è una sconfitta per il Movimento sammaritano, io mi permetto di non essere d'accordo. Certo, ci si aspettava di più, si parlava che a tutti i livelli il M5S potesse ambire ad essere il primo partito italiano, ma questo "sfondamento" non c'è stato. Ne prendo atto io, spero che ne prendano atto gli attivisti cittadini sammaritani del Movimento e tutti i loro avversari politici. Prendo comunque atto io , di ciò che è accaduto dopo le Elezioni Europee di domenica scorsa, ossia l'avvicinamento di Grillo al leader dei neofascisti inglesi in questa settimana, circostanza che io giudico altamente pericolosa e dannosa per la Democrazia in generale e che fa assumere al Movimento di Grillo sempre più i connotati di una Forza di estrema destra,(Dopo le aberranti dichiarazioni di Grillo in campagna elettorale sui Tribunali del Popolo, se 2 indizi non fanno 1 prova ci sono molto vicini). Non mi sembra che il leader dei neofascisti inglesi sia meno antipatico, ma mi sembra che Grillo sia sempre più estremista. 
Primo partito in città è comunque il Partito Democratico di Renzi. 4164 voti, pari al 33,59% sono un risultato di tutto rispetto per il PD di S.Maria C.V.. Anche se la percentuale dei voti presi sul territorio di S.Maria C.V. dal PD è inferiore a quella presa dallo stesso partito a livello nazionale, pari al 40,81%, il PD di S.Maria C.V. è il più grande trionfatore, per me di questa tornata elettorale.  Da cittadino sammaritano, avere avuto la percezione di un PD unito e compatto in città, che ha saputo sfruttare la collaborazione delle forze civiche presenti in amministrazione comunale,  avere un PD a S.Maria C.V. che dopo queste elezioni Europee potrà avvalersi di una sua esponente in Parlamento, la prof.ssa Camilla Sgambato, a cui faccio ufficialmente e sentitamente le mie congratulazioni per il risultato raggiunto, unitamente alle congratulazioni di tutti i Popolari Democratici di S.Maria C.V.,  un risultato che è il frutto di 2 anni di percorso iniziato con le primarie del centro-sinistra del  2012, non può essere considerato che non una vittoria, ma qualcosa di molto simile ad un trionfo!
Diego Guerriero

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