venerdì 4 maggio 2018

Pensiero su Berlusconi

 Era il 1994 quando Silvio Berlusconi decise di entrare in Politica e di fondare il partito di Forza Italia.
Io non sono un berlusconiano e non lo sono mai stato.
Ho sempre osteggiato il berlusconismo e sono sempre stato ad esso alternativo..
Non ho mai votato Berlusconi ed il suo partito/azienda, Forza Italia.
Sono stato all'opposizione dei governi presieduti da Silvio Berlusconi  e sono stato contento quando Berlusconi e i suoi alleati nelle precedenti campagne elettorali hanno perso.
Sono un ulivista-prodiano e ne vado orgoglioso.
Premetto ulteriormente che ammetto che Berlusconi ha il suo fascino come uomo ed imprenditore  di successo e sono consapevole che ha raggiunto il successo con il suo talento da imprenditore e "qualche aiutino" , ma non ho più 15 anni e sono consapevole di come va il mondo.
Ciò premesso in questi quasi 60 giorni dalle elezioni ( per cui non ho votato Forza Italia) su Berlusconi ne ho sentite tante e molte di cattivissimo gusto.
Non voglio riportare tutte le offese fatte a Berlusconi nella sua vita politica, ma in questi 60 giorni alcune affermazioni mi hanno fatto riflettere.
Berlusconi sarà quel che sarà, come uomo e come politico, e ho sentito più volte domandarsi da persone  vicine a me:
" Ma come fa Berlusconi ad essere capo di una delegazione per le consultazioni o parte di una delegazione stessa con  tutti i suoi guai e la sua storia?"
Domanda classica dell'antiberlusconismo.
 Orbene il problema che mi pongo da quasi 10 anni è: "ma quando giudico Berlusconi  devo farlo da Italiano o da  antiberlusconiano?".
La mia domanda introspettiva credo sia pertinente in quanto credo la differenza sia sostanziale perchè se lo giudico da antiberlusconiano giudico l'operato politico di Silvio Berlusconi con il pregiudizio dell'antipatia  se invece lo giudico da italiano giudico l'operato di Berlusconi dal mio punto di vista, che non è quello di un liberale, ma lo giudico sui fatti e sulle possibili conseguenze che le sue scelte politiche possano creare a me e a tutti gli italiani.
Ricordo a me stesso, a questo punto, che anche se Berlusconi mi è politicamente antipatico e sono a lui alternativo egli è stato legittimato a prendere parte alle consultazioni del Presidente della Repubblica per la formazione del Governo da 4590774 cittadini italiani, pari al 14, 01% dell'elettorato.
La fonte della mia notizia è il sito del Ministero dell'Interno di cui posto di seguito il Link:
http://elezioni.interno.gov.it/camera/scrutini/20180304/scrutiniCI
La cosa mi spiace, speravo e credevo in molti meno voti per "il caimano" ma il rispetto per l'avversario politico in me è molto profondo. 
Io a Berlusconi lo invito a rispettare, sia come leader che come avversario!
Gli avversari  politici si vincono nel merito dei provvedimenti e nella più alta dialettica politica mai con le offese e con i veti! 
Diego Guerriero

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