lunedì 30 aprile 2018

....Dopo aver letto Di Maio e dopo aver visto Renzi.....

Ieri, 29.04.2018 è stata una giornata politicamente molto impegnativa per il sottoscritto, indirettamente intendo.
Ho comprato il "Corriere della Sera" per leggere la lettera indirizzata al direttore del Corriere dal Capo politico del Movimento 5 Stelle, ma per impegni personali la lettura è avvenuta solo in tarda serata, dopo aver visto Matteo Renzi su "Rai1"
Orbene premettendo che non riesco ancora a capire come mai il capo politico del Movimento 5 Stelle abbia scritto una lettera ad un quotidiano definito da sempre dalla sua parte politica come inattendibile e poco veritiero in quanto il "Corriere della Sera" è sempre stato il giornale dei potenti, della casta, dei banchieri, dei petrolieri,  della famiglia Agnelli( P.s.: Ad oggi anche la famiglia Agnelli ha lasciato la sua quota di azioni del Corsera)   ( P. S.: in un mio post di ieri lo avevo definito di Di Benedetti, ma mi sono sbagliato) poco male in quanto se per alcuni il Corriere della Sera è meno attendibile di alcuni blog per il sottoscritto rimane il quotidiano migliore d'Italia, non per partito preso ma per le professionalità che vi lavorano ,  entro nel merito della lettera scritta dal capo politico del M5S.
La lettera è scritta bene e ha toni distensivi e concilianti ma pecca di alcune defezioni secondo il sottoscritto.
In primis la lettera inizia con "Caro direttore".  Mi permetto di sottolineare che le lettere con l'intestazione "Caro" si indirizzano a parenti, confidenti o a Babbo Natale non al direttore del più autorevole quotidiano nazionale; se avessi portato una lettera con l'intestazione "Caro" all'attenzione di uno dei due miei nonni la sottolineatura dell'errore sarebbe stata immediata e rimarcatissima. Continuando la lettura  non devo neanche girare la pagina per trovare scritto già in prima pagina " Il prossimo sarà il governo dei cittadini e non dei partiti".
 Orbene chi gli dice al capo politico del M5S che la vita politica  del Paese la si determina tramite i partiti? Questa cosa non la dico io ma la Carta Costituzionale ( Art.49 Cost), ergo, consiglio un piccolo ripassino di Diritto Costituzionale!
Continuando la lettura leggo che " un'alleanza è uno scambio poltrone, un do ut des di potere", cosa che non è la stipulazione di un contratto alla tedesca.  Il mio consiglio precedente si arricchisce in quanto oltre ad un ripassino di Diritto Costituzionale  credo si necessiti anche  di un ripassino di Diritto Privato in quanto ricordo a me stesso che in base all'art.  1321 C.C. per contratto si definisce : " L'accordo di due o più parti per costituire,  regolare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale" . Mi domando:  "ma se due o più parti non si alleano sul contenuto di un eventuale contratto come lo sottoscrivono?".
 Continuando per logica ancora  mi domando: " Ma se facciamo un'alleanza non è uno scambio di poltrone?".
Altra domanda è: " Ma se due o più parti stipulano un contratto è per creare, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, orbene cosa ci potrebbe essere di "patrimoniale" nella stipula di un contratto alla tedesca per fare un governo?": Risposta: "...Forse le poltrone del governo stesso"?.
 Altra domanda logica: "Ma non era il M5S a non pensare alle poltrone e a condannare chi alleandosi si divideva incarichi e poltrone?"
....le mie perplessità crescono.....
 Continuando la lettura il capo politico del M5S inizia a parlare di temi e di punti di contatto con il PD. E' la parte della lettera che mi piace di più. Concetti chiari e semplici.
Mi sovviene una domanda che farei al Capo politico del M5S e che in serata gli è stata fatta in maniera televisiva da Renzi su Rai1.
La domanda è la seguente: " Ma su Europa, lotta alla povertà, lavoro, tasse, sanità pubblica, giustizia, e costi della politica nonchè efficienza della PA qual'è il suo giudizio in merito a quanto fatto dai governi precedenti?". Credo che la domanda sia pertinente in quanto è da questa considerazione fatta dal capo politico del partito di maggioranza relativa in Parlamento che bisogna partire per iniziare a costruire il futuro.
Detto ciò in serata vedo Renzi su Rai1. Premetto che non sono "renziano", non lo sono mai stato e credo che mai lo sarò. Di Renzi non mi piace la sua arroganza, la sua saccenza, e non mi  sono piaciute molte delle cose che ha fatto negli anni del suo incarico da Presidente del Consiglio dei Ministri. Devo dire , però, che Renzi  è molto cinico e conosce benissimo i meccanismi delle istituzioni democratiche della nostra Repubblica e li sa usare. Ieri su Rai1 ha fatto un figurone a mio modesto parere.
Ha chiuso di fatto la trattativa tra una ipotesi di alleanza e di conseguente Governo  tra M5S e PD e lo ha fatto con la sua personalità per motivi di dignità partitica e di chiarezza verso l'elettorato italiano.
La cosa che mi rende però perplesso sono le parole che il capo politico del M5S ha scritto  su FB dopo aver visto Renzi in tv.
Io credo che nessun leader di nessuna formazione politica d'Italia posso finire una frase con "....la pagheranno.". 
Qui non stiamo alle elementari o tra gente infantile. Nella realtà di oggi non esiste il "o fai come dico io o me la pagherai". Il tempo del ".... Il pallone è mio, l'ho portato io, le regole le faccio io e se non vi stanno bene andate via...." è finito da un pezzo.
In questa realtà dopo i 18 anni si è maggiorenni e si è responsabili delle proprie azioni, e la Politica è una delle attività che richiede più maturità in questa società. Come diceva il tanto bistrattato Sen. Mario Monti..." Non si scende a fare politica, ma si sale a fare politica".
Per cui oltre che ad un buon ripasso di diritto costituzionale e di diritto privato consiglio anche un ripasso di educazione civica ed Educazione in generale perchè non si finisce mai di crescere.
Concludo con un vecchio proverbio proveniente dalla saggezza popolare: " Chi semina vento raccoglie tempesta!".....invito a meditare!

Diego Guerriero


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