E' difficile per me leggere le cronache che coinvolgono personaggi eccellenti del mondo politico-amministrativo di S.Maria C.V. in questi giorni.
Molti sentimenti si confondono in me.
In primis c'è la consapevolezza ed il disprezzo per chi ha violato le regole della legalità e del vivere civile, se le ha violate.
Io sono un giurista, un "uomo di legge" e non posso non pensare che tutte le persone sono presunti innocenti fino a prova contraria.
Non spetta a me giudicare altre persone, spetta alla Magistratura, nel cui lavoro confido fermamente. A me spetta difendere i diritti delle altre persone se queste si rivolgono a me.
Sono fermamente convinto che chi sbagli deve pagare, con la Giustizia e con la Società in cui vive, ma è mia ferma convinzione credere che una persona è colpevole se è almeno passata per un grado di giudizio!
In queste ore però i miei pensieri vanno sopratutto alle famiglie dei coinvolti in episodi di cronache giudiziarie, sopratutto ai figli di costoro che si vedono crollare addosso le loro certezze perchè si sentono in un certo senso "traditi" dai loro genitori.
Ieri Facebook non si poteva leggere, era pieno di persone che "a caldo" commentavano chi con soddisfazione, chi con sdegno l'operato della Magistratura.
Io personalmente una cosa non sopporto.....I processi mediatici!
Vedere che persone che non hanno la possibilità di leggere una sola pagina della documentazione a sostegno dell'accusa o della difesa esistenti nei confronti di una persona esprimano giudizi su di essa non mi fa piacere.
Certi avvenimenti non si commentano " a caldo" . Si aspetta di leggere i documenti.
I magistrati non stanno al loro posto perchè hanno vinto un terno al lotto, ma perchè sono il fior fiore delle Forze giuridiche del Paese.
In loro io ho piena fiducia.
Il tempo di Tangentopoli è finito da un pezzo. Quel tempo dove un avviso di garanzia equivaleva ad una condanna di colpevolezza.
Chi continua a "gridare alla caccia alle streghe" contro chi è inquisito lo fa in maniera capziosa ed in mala fede.
Sfido chiunque a difendere chi ha sbagliato, contro la collettività. Ma c'è modo e modo per esprimere il proprio senso di disappunto, anche con il Silenzio.
Invito tutti ad avere fiducia nella Magistratura!
Chi ha sbagliato deve pagare, ma solo dopo un giusto processo!
Diego Guerriero
Molti sentimenti si confondono in me.
In primis c'è la consapevolezza ed il disprezzo per chi ha violato le regole della legalità e del vivere civile, se le ha violate.
Io sono un giurista, un "uomo di legge" e non posso non pensare che tutte le persone sono presunti innocenti fino a prova contraria.
Non spetta a me giudicare altre persone, spetta alla Magistratura, nel cui lavoro confido fermamente. A me spetta difendere i diritti delle altre persone se queste si rivolgono a me.
Sono fermamente convinto che chi sbagli deve pagare, con la Giustizia e con la Società in cui vive, ma è mia ferma convinzione credere che una persona è colpevole se è almeno passata per un grado di giudizio!
In queste ore però i miei pensieri vanno sopratutto alle famiglie dei coinvolti in episodi di cronache giudiziarie, sopratutto ai figli di costoro che si vedono crollare addosso le loro certezze perchè si sentono in un certo senso "traditi" dai loro genitori.
Ieri Facebook non si poteva leggere, era pieno di persone che "a caldo" commentavano chi con soddisfazione, chi con sdegno l'operato della Magistratura.
Io personalmente una cosa non sopporto.....I processi mediatici!
Vedere che persone che non hanno la possibilità di leggere una sola pagina della documentazione a sostegno dell'accusa o della difesa esistenti nei confronti di una persona esprimano giudizi su di essa non mi fa piacere.
Certi avvenimenti non si commentano " a caldo" . Si aspetta di leggere i documenti.
I magistrati non stanno al loro posto perchè hanno vinto un terno al lotto, ma perchè sono il fior fiore delle Forze giuridiche del Paese.
In loro io ho piena fiducia.
Il tempo di Tangentopoli è finito da un pezzo. Quel tempo dove un avviso di garanzia equivaleva ad una condanna di colpevolezza.
Chi continua a "gridare alla caccia alle streghe" contro chi è inquisito lo fa in maniera capziosa ed in mala fede.
Sfido chiunque a difendere chi ha sbagliato, contro la collettività. Ma c'è modo e modo per esprimere il proprio senso di disappunto, anche con il Silenzio.
Invito tutti ad avere fiducia nella Magistratura!
Chi ha sbagliato deve pagare, ma solo dopo un giusto processo!
Diego Guerriero
