La Domenica del Guerriero

Oggi si celebra la XXX° Domenica del Tempo ordinario

Le Letture di oggi sono:

I° Lettura: Es 22, 20-26   ( Dal libro dell'Esodo, Capitolo 22, versetti da 20 a 26)
II° Lettura: 1 TS 1, 5-10 ( Dalla Lettera di S.Paolo Ap. ai Tessalonicesi, Capitolo 1, versetti da 5 a 10)
Vangelo: MT 22, 34-40  ( Dal Vangelo di Matteo, Capitolo 22, versetti da 34 a 40)

Le Letture di oggi, sopratutto il Vangelo, sono molto chiare. Nel Vangelo non ci sono fronzoli ma c'è l'esposizione dei 2 comandamenti che sono il cuore della fede cristiana.
Senza "se" e senza "ma" tocca solo seguirli e cercare di metterli in pratica.
Una sola riflessione mi viene in mente ascoltando il vangelo.
Alla domanda "Chi è il mio prossimo?"  devo sforzarmi sempre di ricordare che il mio prossimo non è la persona che ha bisogno della mia carità e della mia pietà,( non è il povero a cui potrei fare l'elemosina,  il bambino africano a cui potrei inviare soldi, ne il malato a cui potrei dare soldi ed assistenza), il mio prossimo è la persona con cui mi relaziono, iniziando dai miei familiari e finendo alle categorie di persone che ho sopra elencate.
Devo sforzarmi di ricordare che il mio prossimo è più prossimo a me di quanto io possa vedere e sentire.
Che il Signore mi dia la forza per rapportarmi con amore verso chiunque sia il mio prossimo!
Diego Guerriero

La Domenica del Guerriero

Oggi si celebra la XXIX° Domenica del tempo ordinario.
Le Letture di oggi sono:

I° Lettura:   Is.45,1.4-6  ( Dal Libro del Profeta Isaia, Capitolo 45, versetto 1 e versetti da 4 a 6)
II°Lettura:  1 Ts. 1, 1-5  ( Dalla Lettera di S.Paolo Ap. ai Tessalonicesi, Capitolo 1, Versetti da 1 a 5)
Vangelo:   MT 22,15-21   (Dal Vangelo di Matteo, Capitolo 22, versetti da 15 a 21)


Le Letture di oggi mi sembrano chiare.
Il mondo con le sue leggi e i suoi precetti vanno rispettati, ma il "dare a Cesare quel che è di Cesare e a Dio ciò che di Dio" è sintomo, per me di dover vivere con il cuore sincero  e con semplicità tutta la mia quotidianità, i miei affanni, i miei problemi.
La vera sfida che Cristo mi pone, secondo il mio modesto parere è proprio questa e si riassume in una domanda: "Sarò in grado di vivere la mia quotidianità alla luce della Parola di Dio, affidandomi a Lui,  o il mio spirito di ribelle vorrà prevalere sulle ingiustizie che mi circondano?".
Prego il Signore affinchè non mi faccia mai perdere la Spirito di Saggezza che mi ha dato e che mi permette di seguire i suoi insegnamenti e la sua Parola.
Diego Guerriero

In certi momenti il silenzio non è indifferenza!!!!

Sono quasi 2 settimana che non pubblicavo un post.
E' vero il lavoro mi stà impegnando molto, e ne sono contento, ma questo non vuol dire che sono diventato indifferente alle vicende politico- sociali della mia città e della mia terra.
Semplicemente le stò studiando con attenzione e meticolosità.
Nessun incontro  politico saltato, nessun consiglio comunale a cui mi sono assentato.
Anzi, posso dire che la mia attività politica si sta sempre più indirizzando allo studio ed all'analisi di quei fenomeni politico-amministrativi, che possono fornire a tutti i cittadini una proposta politico-amministrativa nuova, volta a migliorare le condizioni di vita dei cittadini di S.Maria C.V., in primis, e in seconda battuta a migliorare le condizioni di vita delle persone e dei cittadini che vivono nei pressi della mia città.
Devo dire che in queste due settimane mi sono arrivati importanti complimenti da miei lettori assidui ed attenti e per questo colgo l'occasione per  ringraziare tutti coloro che mi seguono.
Sentirsi dire che i miei post e le mie riflessioni hanno poco di attività associativa e molto di Politica, è motivo di grande orgoglio per me.
In qualità di responsabile cittadino di un movimento politico locale non posso fare altro che essere orgoglioso quando mi si dice che quando mi si legge si apprezza la mia, seppur minima, statura politica.
Ho sempre cercato di far capire a  tutti coloro i quali  si confrontano con me e con i Popolari Democratici di S.Maria C.V. , che non voglio essere la voce dell'ennesima associazione territoriale, cosa che comunque reputo degna di stima e di valorizzazione, ma mi pongo, con tutti i Popolari Democratici di S.Maria C.V. l'arduo compito di assumere in città una posizione politica indipendente da molti ma capace  sul territorio cittadino di far sentire la propria voce, anche se alcune volte non simpatica, ma sicuramente attenta a quello che è il merito dei provvedimenti politico-amministrativi che andiamo ad analizzare e sempre cercando di mettermi e metterci in quella posizione intellettuale che  permette a me e a tutti i Popolari Democratici  di analizzare le cose in maniera da poter essere sempre più utile a quei  cittadini di S.Maria C.V. che vivono un periodo di difficoltà  e alle loro  famiglie.
Altro complimento importante che ho ricevuto è quello di un lettore che vedendomi mi ha fatto notare che il fatto che non scrivessi da quasi 2 settimane è sintomo che "qualcosa bolle in pentola".
Cosa vera, qualcosa in pentola bolle, ma siccome il progetto che stò studiando è ancora in fase embrionale non mi azzardo, data la mia esperienza, a parlarne con nessuno.  Ogni cosa a suo tempo.
Io, intanto, se posso fare una flebile promessa a chi mi legge posso dire che l'impegno nello studiare i fenomeni politici che mi circondano non si è affatto affievolito e non si affievolirà mai, partendo, chiaramente, sempre dagli ideali per creare e costituire una proposta politica degna di nota per la mia terra.
In silenzio ma si continua a studiare e crescere!
Diego Guerriero

La Domenica del Guerriero

Oggi si celebra la XXVIII° Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)

Le Letture di oggi sono:

I° Lettura: Is. 25, 6-10                ( Dal libro del Profeta Isaia, Capitolo 25, versetti da 6 a 10)

II° Lettura:  Fil 4, 12-14. 19-20  ( Dalla Lettera di S.Paolo Ap. ai Filippesi, Capitolo 4, versetti da 12 a 14 e da 19-20)

Vangelo: MT 22, 1-14    ( Dal Vangelo di Matteo, Capitolo 22, versetti da 1 a 14)

Le Letture di questa Domenica, sopratutto il Vangelo, sono un chiaro ammonimento per me, è inutile nasconderlo. Il Signore mi ha cercato da quando sono nato e da circa 25 anni vedo, chiaramente la Sua Opera nella mia vita. 

Spero che io sia sempre pronto alle sue chiamate, alle scelte che la vita mi chiama a fare in suo nome, come dice S.Paolo, "nell'abbondanza e nella povertà". 

Che il Signore mi possa dare la Grazia di avere sempre un cuore aperto alla sua opera in modo che possa sempre sedere ai "bachetti" che egli preparerà per me.

P.S.....il buio, il piano e lo stridore di denti non sono il migliore posto e la miglior condizione in cui vorrei vivere.

Diego Guerriero